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La Lanterna del Popolo |
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La Lanterna del Popolo Mensile di Attualità, Cronaca, Cultura, Informazione e Opinione Direttore Responsabile: Domenico Basile Fondata nel 1998 |
Il progetto del giornale "La Lanterna del Popolo" è nato nel 1998, all'interno del Movimento Sociale Fiamma Tricolore di Carovigno ad opera di Domenico Basile, supportato inizialmente dal Prof. Quirico Punzi di Cisternino e dall'Avv. Clemente Manco di Brindisi. L'obiettivo principale per alcuni era quello di mettere il movimento politico in condizione di avere un organo di informazione che potesse fare acquisire una certa visibilità, mentre l'obiettivo di altri era quello di creare una nuova voce, un organo di informazione capace di rimuovere quel velo di mistero e di omertà che fino a quel momento aveva avvolto la città di Carovigno. Perché la testata è stata chiamata "La Lanterna del Popolo"? La paternità del nome del giornale è di Domenico Basile, che riteneva giusto attribuire al giornale un nome originale, pieno di contenuti, e non vuoto e insignificante come quello di tanti altri giornali a tiratura nazionale. Ma la ragione più importante è che si voleva che il nome del giornale trasmettesse un messaggio forte ed immediato al lettore, che la denominazione fosse già di per se significativa degli scopi che la testata si proponeva. L'obiettivo era quello di svolgere un compito informativo ed educativo, che quasi nessun giornale ha mai svolto, attraverso un linguaggio pratico, chiaro, comprensibile, senza troppi giri di parole; un giornale di opinione, che avesse il coraggio di dire ciò che tutti pensano, ma che tutti hanno paura di dire; di riferire ciò che pochi sanno, e che non direbbero mai; un giornale che non si pone scrupoli di scoprire le magagne nascoste per fare chiarezza su avvenimenti o situazioni al limite dell’illegalità, se non addirittura decisamente illegali. Così l'idea è stata quella di illuminare, con la lanterna, le coscienze dei cittadini di Carovigno per mostrare loro come stavano veramente le cose, per informarli sui più svariati argomenti, per illuminare tutti quei recessi nascosti, armadi e cassetti che nessuno osava aprire, facendo chiarezza su atti pubblici poco chiare, o che comunque nascondono lati oscuri. Insomma, "La Lanterna del Popolo" ha portato la popolazione a conoscere i tanti fatti e fattacci che normalmente il popolo trascura e che, per mancanza di tempo, per buona fede o per ignoranza, non vede. Un'altra caratteristica importante è che chiunque può scrivere e collaborare con "La Lanterna del Popolo", chiunque può esprimere il proprio pensiero, perché "La Lanterna del Popolo" è un giornale nato e scritto dal popolo per il popolo. La fondazione del giornale risale al Dicembre 1998, che ha permesso l'uscita del primo numero, quello di Gennaio 1999. Per i primissimi mesi il giornale venne diffuso con la dicitura "in corso di registrazione", ma il 15 Novembre 1999, il Tribunale di Brindisi ha accolto l'istanza di registrazione della testata nel Registro Nazionale della Stampa. Nel 2000 c'è stata la prima grande svolta per il giornale con l'allontanamento di alcuni personaggi che nuocevano al giornale, riferendo anticipatamente all’esterno le informazioni che di volta in volta giungevano in redazione, che speculavano sul lavoro altrui, che avevano scambiato la redazione per un luogo in cui commerciare, che si erano macchiati di furto e truffe varie ai danni del giornale. Completata questa fase le altre variazioni hanno riguardato il cambio della tipografia, che è passata da Tecnicopie ad All Service, ed il cambio definitivo della sede che è passata da Via Roma n° 5/a a Via Giuseppe Verdi n° 15, per poter stare a più stretto contatto con il Municipio e con il cuore pulsante di Carovigno: la Piazza. Il tipo di assetto interno ha visto la costituzione dell'Associazione Culturale "La Lanterna del Popolo" che è passata così in prima linea nella gestione della testata giornalistica, ponendosi traguardi ed obiettivi ancora più ambiziosi di quelli originari, fra cui l’impegno nel campo sociale, dell’ambiente e della cultura; ed ultimo, ma non ultimo, l'avvicendamento alla guida del giornale che ha visto Domenico Basile Direttore Responsabile de "La Lanterna del Popolo" subentrare all'uscente Avv. Sandro Marano a partire dal 2001. Nello stesso anno è stato creato il sito internet www.lalanternadelpopolo.it realizzando così la testata on line consultabile sul web, che oggi rappresenta la più antica testata giornalistica on line della provincia di Brindisi tuttora esistente. Questi sono stati passi molto importanti per migliorare la qualità dell’informazione, e l’efficacia del nostro servizio e della nostra attività, incrementando notevolmente la sua diffusione. Fin dal primo numero molti lettori compresero immediatamente quale sarebbe stato lo stile de "La Lanterna del Popolo": imparziale, irriverente, sarcastico, chiaro, ricco di elementi e documentazioni probatorie. Un taglio particolare che si è rivelato essere l'arma vincente! Basti pensare che prima della nascita de "La Lanterna del Popolo", dal punto di vista dell'informazione c'era solo il buio totale. L'unico periodico in circolazione era "Zona Franca", edito da alcuni componenti della Sinistra Giovanile, ma nel giro di pochissimo tempo la linea editoriale del nostro giornale, indusse gli autori della testata concorrente alla chiusura. Il partito dei Democratici di Sinistra ha poi tentato di riesumarlo, rinominandolo "Francamente", ma nonostante un misero tentativo di copiare la nostra linea editoriale, anche "Francamente" ha seguito le orme del suo predecessore. La Lanterna del Popolo ha così stabilito il primato per 25 anni consecutivi dal 1999 al 2023 del giornale più venduto di Carovigno. Ricordiamo ancora con affetto e simpatia, l’uscita del primo numero de "La Lanterna del Popolo", le risatine sotto i baffi di tanti, dei notabili, dei tanti "papaveri", e delle frasi proferite da tanti politici che dicevano: "Lascia che scrivano … tanto non durano … un mese o due e poi si stancano … dove credono di andare con quel giornale!" Invece, a differenza di altri, grazie alla nostra tenacia, alla nostra costanza, ed alla fiducia accordataci dai cittadini e dai nostri lettori, a dispetto di molti "La Lanterna del Popolo" ha retto nonostante numerosi tentativi di boicottaggio. Nel corso degli anni il sito internet è stato sempre più implementato ed arricchito di contenuti trasformandosi in un apprezzatissimo portale polivalente sul mondo dell'informazione. A partire dal mese di Maggio 2010 "La Lanterna del Popolo" è passata alla stampa digitale in proprio presso la propria sede che lo ha reso l'unico giornale indipendente, ideato, prodotto e stampato in proprio. Il 30 Novembre 2014 la Redazione de "La Lanterna del Popolo" è stata oggetto di un gravissimo attentato di natura dolosa ad opera di "ignoti" con un incendio che ha divorato e completamente distrutto la redazione. Nonostante ciò, la testata non ha mai interrotto le pubblicazioni che sono continuate regolarmente, sebbene la sede legale è rimasta chiusa per 6 mesi per poter eseguire i necessari lavori di ristrutturazione. Nel corso di questi anni sono stati tantissimi gli argomenti trattati attraverso le pagine del nostro giornale. In 25 anni di attività "La Lanterna del Popolo", a causa del proprio impegno è stata incendiata 2 volte, è stata oggetto di numerosi atti vandalici, ed è stata denunciata per ben 17 volte, tutte concluse positivamente con l'archiviazione tranne una nella quale è giunta la condanna in primo e secondo grado grazie alla falsa testimonianza resa da un ex Sindaco di Carovigno, mentre un giudizio è ancora pendente presso il Tribunale di Brindisi. Molti sono stati anche i nomi dello spettacolo intervistati dalla nostra testata ricordiamo i ballerini Fabrizio Mainini, Silvio Oddi e Mia Molinari, i chitarristi Salvatore Russo ed Alirio Diaz, i ballerini-coreografi Garrison Rochelle, Brian Bullard, André De La Roche, Steve La Chance, ma anche i massimi vertici istituzionali del territorio come il Prefetto di Brindisi Dott Balerio Valenti, il Procuratore della Repubblica di Brindisi, Dott. Antonio Giuseppe De Donno ed il Questore di Brindisi, Dott. Maurizio Masciopinto, tutti nell'ambito di un progetto di promozione della legalità sul territorio brindisino. Ma molti sono stati anche i riconoscimenti ricevuti nel corso di questi anni, fra cui ricordiamo quello ricevuto da Sua Altezza Reale il Principe di Napoli Vittorio Emanuele per l'impegno dimostrato attraverso numerosi articoli su "La Lanterna del Popolo" nei confronti della famiglia reale Savoia per chiederne il rientro in Italia, cosa che è poi avvenuta. Inoltre, in occasione della celebrazione del 100° numero del giornale avvenuta il 19 Aprile 2007, al Direttore Domenico Basile è stata consegnata una targa del Presidente dell'Associazione Culturale "Le Muse", il Cav. Michele Cretì, ed un Attestato di Benemerenza dal Sindaco di Carovigno Vittorio Zizza, per l'impegno profuso in tutti questi anni nei confronti della città di Carovigno nel campo della cultura e dell'informazione. Ultima in ordine di tempo la targa conferita ancora una volta dal Sindaco di Carovigno Vittorio Zizza, per il prestigioso traguardo raggiunto dei 10 anni di attività editoriale festeggiato nel Dicembre 2008. Un ringraziamento particolare va fatto a tutte le persone che hanno collaborato nel corso degli anni alla realizzazione di questo giornale, molte delle quali oggi non sono più tra noi, che sono state in ordine alfabetico: il Prof. Luigi Federico Agosteo di Torino, il Direttore Domenico Basile di Torino, il Sig. Luigi Bennardi di Carovigno, il Sig. Luca Calisto di Carovigno, l'Avv. Giuseppe Corona di Ostuni, il Cav. Michele Cretì di Carovigno, il Sig. Vincenzo Iaia di Carovigno, la Dott.ssa Marilena Locorotondo di Carovigno, l'Avv. Clemente Manco di Brindisi, l'Avv. Sandro Marano di Bari, il Sig. Salvatore Melone di Carovigno, il Prof. Quirico Punzi di Cisternino, il Sig. Jacopo Russo di Carovigno, il Sig. Ruggiero Tamborrino di Carovigno, il Sig. Francesco Uggenti di Carovigno, il Sig. Crocifisso Valente di Carovigno, il Sig. Giovanni Valente di Carovigno, l'Avv. Giovanni Zaccaria di Ostuni, ma anche a tutte quelle persone che hanno collaborato attivamente, talvolta dietro le quinte, ma che svolgono un ruolo determinante all'interno de "La Lanterna del Popolo". Ma soprattutto, rinnoviamo il nostro più sincero e caloroso ringraziamento per quanto hanno fatto e per quanto ancora potranno fare, ai nostri lettori e associati, che ci hanno sostenuto, scegliendo la nostra testata, certi che continueranno a sostenerci anche in futuro. A tutti loro Grazie! |
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