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La Lanterna del Popolo |
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SCUOLA MEDIA "ALESSANDRO MASSIMO CAVALLO" DI CAROVIGNO
Semeraro Immacolata Premio Miglior Impostazione Letteraria
COSA NON VA NELLA MIA CAROVIGNO Facendo un giro per le strade di Carovigno, un paese piccolo ma carino in provincia di Brindisi, dico carino perché ci sono alcune cose che se cambiate potrebbero farlo diventare molto bello, mi sono resa conto di quanto siano deprimenti alcuni luoghi che invece dovrebbero essere i suoi punti di forza. Se il compito di ristrutturare e rendere vivibile il mio paese fosse dato a me, io comincerei innanzitutto dal Centro Storico, dove troviamo stradine poco illuminate e mal curate, case abbandonate e decadenti che io farei ristrutturare per agevolare l’apertura di piccoli negozietti di vario genere, in particolare souvenir e piccole rivendite di artigianato locale, cosa che attirerebbe molto i vari turisti che verrebbero a visitarlo. Questo perché, sinceramente, il Centro Storico di Carovigno, non credo abbia meno valore di altri dei paesi vicini che però sono stati rivalutati da chi ha capito che possono essere meta di vacanze, non solo, ma anche di visite guidate a scopo didattico. Uscendo dal Centro Storico troviamo la Piazza di Carovigno, o per meglio dire, il parcheggio di Carovigno che è stato creato togliendo degli alberi secolari, i quali sono stati sostituiti dalle macchine che di giorno e di notte la affollano. La Piazza vera e propria è ristretta intorno al Monumento ai Caduti in Guerra, il quale proprio per questo, dovrebbe essere trattato con più rispetto. Io ricostruirei quel verde che ora manca, anche se sono state messe alcune piante di palma, sia lì che in altri due o tre punti di Carovigno. Ma questo non basta, se pensiamo al verde del parco comunale, che in questi ultimi anni è stato molto trascurato, cosa molto sbagliata, perché fa da cornice ad uno stupendo castello medioevale di cui dovremmo essere fieri e orgogliosi, e non farne metà di fiere o cos’altro. Se ci allontaniamo dal Centro storico la situazione non cambia, anzi peggiora, perché le strade sono in condizioni disastrose. Io rifarei completamente tutto il manto stradale, rivedendo anche i vari divieti, illuminerei meglio le strade di periferia che a volte sono pericolose proprio perché sono molto buie. Obbligherei i vari costruttori di palazzi a lasciare qualche metro davanti per i giardinetti, in modo tale da non vedere solo case su case. Costruirei un teatro, anche non ad alti livelli, che potrebbe essere anche un cinema, farei una piscina comunale e rivedrei anche lo stadio dal punto di vista della sicurezza. Ci sono anche problemi per la raccolta differenziata, se poi bisogna fare tantissima strada con le nostre 3-4 buste piene, piene, parlo per chi non ha la comodità della macchina. Vedendo Carovigno con queste poche, ma basilari modifiche, vedrei un bel paese accogliente e curato, che non avrebbe nulla da invidiare agli altri paesi. |
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