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La Lanterna del Popolo |
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SCUOLA MEDIA "SALVATORE MORELLI" DI CAROVIGNO
Martino Marilù Premio per l’Originalità
SE IO FOSSI IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO … Svolgere un compito come quello del Presidente del Consiglio non è sicuramente facile, anzi essendo una carica rilevante ed avendo tra le mani un potere che non tutti sono in grado di esercitare, starei molto attenta all'uso che potrei farne. Come prima cosa cercherei di creare un governo che possa agevolare i cittadini più bisognosi e le aree della nostra penisola meno produttive, tipo il mezzogiorno. Se fossi l Presidente del Consiglio la prima cosa che farei sarebbe quella di mettere a disposizione negli ospedali pubblici più posti letto e personale altamente qualificato, poiché il diritto alla salute spetta a tutti ed è giusto che tutti abbiano la possibilità di curarsi senza ricorrere a cliniche private, le quali sono alla portata solo di chi ha una disponibilità economica abbastanza consistente. Inoltre tutti gli utilizzatori di una clinica privata, dovrebbero curarsi a proprie spese e non richiedere rimborsi allo Stato. La stessa cosa vale per il diritto all'istruzione, perché in futuro ad ogni cittadino sia permesso di acculturarsi e di diventare un elemento necessario per portare avanti questa società, quindi tutti coloro che vorranno iscrivere i propri figli in un istituto privato dovranno pagare tutto di propria tasca, per non discriminare la fascia della popolazione più debole, ma capace di raggiungere traguardi difficili. Altra realtà che mi rattrista particolarmente è quella della droga. Infatti oggi la maggior parte dei ragazzi fumano, fanno abitualmente uso di droghe leggere, le quali inducono i ragazzi a rubare per potersi procurare la loro dose giornaliera, tenendo conto che le droghe leggere sono il primo gradino nella scalinata che porta a far uso di sostanze stupefacenti pesanti, le quali rovinano intere famiglie e soprattutto riescono a spezzare il futuro di un giovane. Parecchie volte i giovani a causa della droga, non riescono più a sognare e ad immaginarsi un domani. Quindi cercherei di intensificare i controlli ai confini e sulle coste, perché venga importata in Italia una quantità di droga sempre minore; darei inoltre fondi necessari affinché vengano aperti entri di recupero per tossicodipendenti che possano dare a questi poveri drogati la possibilità di uscir fuori dal tunnel della droga e ricordarlo solo come un brutto incubo. Altra lotta che vorrei sostenere se fossi il Presidente del Consiglio, è quella contro gli evasori fiscali, i quali, secondo me, si arricchiscono alle spalle degli altri cittadini; ed a causa degli evasori non si riesce a risanare il deficit pubblico. Quindi per evitare che i commercianti evadano il fisco a discapito dei cittadini onesti, applicherei delle sanzioni più consistenti. Ma uno dei problemi da non sottovalutare è sicuramente quello della disoccupazione, un problema serio e soprattutto molto conosciuto dai giovani d'oggi, specie da quelli del meridione che emigrano al nord d'Italia in cerca di un lavoro sicuro e fisso. Insomma, se io fossi il Presidente del Consiglio, mi augurerei di riuscire a fare tutto questo, ma sarebbe bello anche prendersi gioco dei cittadini e incassare soldi stando seduto su una sedia a dondolo, o magari divertirsi a giocare a carte, tanto al giorno d'oggi, in politica, è questo che va di moda!!! |
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