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La Lanterna del Popolo |
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SCUOLA MEDIA "ALESSANDRO MASSIMO CAVALLO" DI CAROVIGNO
Caliolo Ilaria Premio Miglior Impostazione Letteraria
IL PROBLEMA DELLA DISOCCUPAZIONE La disoccupazione è indubbiamente una delle piaghe maggiori dell'Italia, soprattutto nel Sud d'Italia, perché nel nord ci sono più industrie e quindi più posti di lavoro. Nel sud ci sono poche industrie ed i posti di lavoro sono pochi, quindi si lavora nei campi o si emigra nel settentrione o all'estero (Germania e America) dove la gente ha dei parenti. Tra le persone che emigrano(operai, gente comune) ci sono anche ragazzi diplomati e laureati, e su questo proposito racconto un episodio che ho letto in un articolo di giornale intitolato: "Un giovane laureato di Bari che lavora nei campi". Una cosa assurda! Perché una persona si impegna a studiare ed a laurearsi e poi alla fine che gli tocca fare? Lavorare nei campi. A questo fatto si aggiunge anche il problema dell'immigrazione che colpisce ancora una volta il sud. Anche queste persone giungono in Italia per trovare un posto di lavoro, a volte sono fortunate e lavorano nei campi. Ma la popolazione italiana non è d’accordo perché da tempo aspettavano un lavoro e nel momento in cui lo stanno per avere se lo vedono togliere dalle mani dagli immigrati e da un punto di vista non è giusto. Proprio su questo fatto il Ministro del lavoro Maroni ha dichiarato che tutti gli immigrati che arriveranno nel nostro paese saranno mandati al nord. Questa riforma non è stata accettata dagli imprenditori meridionali, perché così non ci sarebbe stato nessuno a lavorare nei campi per loro, al contrario del nord che avrebbe avuto più della manodopera richiesta. Oggi come oggi senza il lavoro, e di conseguenza senza il denaro, non si può fare nulla anche perché ora il denaro è diventato un valore importante per la società. Per risolvere il problema c'è bisogno di attuare alcuni progetti. Un progetto può essere la nascita di alcune aziende agricole o cooperative dove gli operai si potrebbero dividere il lavoro: quello più leggero alle donne e quello più pesante agli uomini. Un secondo progetto è quello di costruire industrie di vario tipo, così anche i laureati, le donne casalinghe, ecc… sarebbero indirizzati in uno di questi settori: tessile, meccanico, chimico, alimentare, ecc… Un ultimo progetto può essere quello di migliorare le tecniche di agricoltura con più macchinari, con luoghi più puliti, bonificati, aumentando il prezzo delle giornate e diminuendo le ore lavorative. Così facendo gran parte dei disoccupati non lo sarebbero più e la disoccupazione potrebbe diminuire. Tutto questo porterebbe ad un migliore futuro per noi giovani. |
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